01 Marzo 2015
Sottolineiamo ancora una volta l’importanza di questo argomento per la sottoscrizione di qualsiasi contratto di locazione. Quando si stipula un contratto di locazione tra due persone fisiche (locatore e/o locatario non possono essere un’azienda/società), il proprietario ha il diritto di applicare il regime della “Cedolare Secca”.
Questa opzione garantisce al locatore una riduzione fiscale (aliquota costante del 19% o 21% rispetto alla tassazione standard che ammonta approssimativamente al 45%) e offre alcuni vantaggi anche per il locatario, come per esempio risparmi sull’adeguamento annuale ISTAT e sull’imposta di registro.
Il locatore che applica la “Cedolare Secca” ha tuttavia il diritto incontestabile, di anno in anno, di rinunciare a questa opzione, nel qual caso il canone di locazione sarà soggetto ad adeguamento come stabilito dall’ ISTAT fino al 100%. Inoltre, diventerà a quel punto obbligatorio pagare l’imposta di registro annuale.
| Che cos’è | Introduced in 2011, it is an optional tax regime applicable on rental revenues in alternative to ordinary taxation. |
|---|---|
| Quando si può applicare | • In caso di locazioni residenziali. • Quando il contratto di locazione viene stipulato tra due persone fisiche. • Per poter applicare il regime della “Cedolare Secca”, il locatore e/o il locatario non possono essere un’azienda/società. |
| Aliquota costante | I locatori sono soggetti al pagamento di un’aliquota costante del 21% o 19%, a seconda del contratto, rispetto alla tassazione standard che ammonta approssimativamente al 45%. |
| Come si applica | Il locatore che applica la “Cedolare Secca” ha il diritto incontestabile, di anno in anno, di rinunciare a questa opzione, nel qual caso il canone di locazione sarà soggetto ad adeguamento come stabilito dall’ ISTAT fino al 100%. Inoltre, diventerà a quel punto obbligatorio pagare la tassa di registrazione annuale. |
| Vantaggi per il locatario | • Nessun adeguamento ISTAT annuale. • Nessuna imposta di registro, che in genere si paga ogni anno e ammonta all’1% del canone annuale, oltre all’imposta di bollo prevista. • Nessuna imposta di cancellazione del contratto, che in genere si paga alla fine della locazione. |
| Nota importante | In passato un contratto firmato da un’azienda rappresentava un vantaggio per qualsiasi locatore. Oggi potrebbe non essere più così. Come spiegato, se il locatario è un’azienda il proprietario non può trarre beneficio dal regime della cedolare secca. Per questa ragione, i proprietari potrebbero prendere in considerazione solo persone fisiche come possibili locatari o prevedere un canone diverso (più alto) per le aziende, in modo da compensare la maggiore tassazione a cui sono soggetti. |
