10 Dicembre 2020
Ferme restando le 3 diverse zone (gialla, arancione e rossa) ognuna delle quali stabilisce misure specifiche per il contenimento del virus Covid 19, il 3 dicembre 2020 è entrato in vigore il nuovo decreto del Consiglio dei Ministri che stabilisce ulteriori limitazioni applicabili dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021.
- Non sarà possibile spostarsi tra regioni, neanche per raggiungere le seconde case e neanche tra regioni in fascia gialla.
- Sarà sempre possibile raggiungere il luogo dove si ha la residenza o il domicilio, ad esclusione degli spostamenti verso seconde case ubicate in un’altra regione o provincia autonoma.
- Il 25 e 26 dicembre e l’1 gennaio sarà vietato spostarsi tra comuni, fatto salve le “comprovate esigenze” di lavoro, salute o urgenza, da specificarsi sull’autocertificazione.
- E’ confermato e prorogato fino al 6 gennaio il coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00, inclusi i giorni di Natale, S. Stefano, Capodanno ed Epifania.
- Dal 4 dicembre al 6 gennaio i negozi possono restare aperti fino alle 21.00. Nei giorni prefestivi e festivi restano invece chiusi i negozi all’interno dei centri commerciali.
- I ristoranti, inclusi quelli negli alberghi, saranno aperti il 25 e 26 dicembre e l’1 gennaio ma solo a pranzo.
- Resteranno chiusi gli impianti da sci, atleti esclusi.
- Chi rientrerà prima del 20 dicembre da un paese estero per il quale è stato previsto l’obbligo di tampone dovrà farlo. Dal 21 dicembre invece scatterà l’obbligo di quarantena di dieci giorni a prescindere dal paese estero di provenienza.
- Le scuole superiori riapriranno in maniera graduale dal 7 gennaio.