21 Gennaio 2016
Dopo anni di sperimentazione, con decreto legge del 23 dicembre 2015 è finalmente arrivata per tutti i cittadini residenti in Italia la possibilità di richiedere la Carta d’Identità Elettronica (CIE).
I vari Comuni dovrebbero già essere stati tutti dotati della necessaria innovazione tecnologica, tuttavia staremo a vedere quando tutti gli Uffici Anagrafe presenti nei Comuni saranno abilitati a rilasciare la CIE. Sarà dunque necessario verificare anticipatamente se è possibile prenotare la nuova Carta d’Identità e con quali tempi di attesa.
La CIE è una tessera in policarbonato delle dimensioni del codice fiscale, della patente o di una qualunque carta di credito. Servirà ovviamente e principalmente per l’identificazione di una persona ma anche come strumento per accedere ad una serie di servizi telematici della pubblica amministrazione, nella speranza di snellire la comunicazione tra i cittadini e lo Stato.
I dati memorizzati sul microchip e sulla banda magnetica della CIE sono:
- Nome e Cognome, data e luogo di nascita;
- Codice Fiscale;
- Residenza e Cittadinanza;
- Codice numerico del Comune di rilascio;
- Data di Rilascio e Scadenza;
- Firma Digitale del titolare;
- Impronta Digitale;
- Fotografia Digitalizzata;
- Dati amministrativi del Servizio Sanitario Nazionale.
- Eventuale indicazione di non validità ai fini dell’espatrio.
Ricordiamo, a proposito dell’ultimo punto, che i cittadini stranieri non possono nè potranno, neanche con la versione elettronica, viaggiare all’estero con la Carta d’Identità Italiana. Ciò nonostante è sempre utile, ed in taluni casi obbligatorio, averne una e portarla con sé quando si circola sul territorio nazionale. Ciò evita di portare con sé il passaporto che, se smarrito o rubato, richiede che il cittadino straniero si rivolga al Consolato del proprio paese per richiederne uno nuovo. Nell’attesa non sarà in grado di viaggiare all’estero con conseguenti, possibili limitazioni alla propria vita lavorativa e/o personale.
I requisiti per richiedere la CIE sono gli stessi di una normale Carta d’Identità. Li ricordiamo qui di seguito:
- Avere un documento valido per identificare il richiedente
- Avere il Codice Fiscale
- Essere residenti nel Comune presso il quale si richiede il documento, ossia aver provveduto all’ Iscrizione in Anagrafe
A monte di tutte queste prerogative, i singoli Comuni possono riservarsi di specificare ulteriori dettagli sulla documentazione necessaria.
Non serviranno più le foto, che verranno acquisite direttamente sul posto attraverso apposita strumentazione. Allo stesso modo, sarà prelevata l’impronta digitale del dito indice della mano sinistra. Il consenso al prelievo delle impronte digitali è obbligatorio.
La CIE è rilasciata, una volta avuto l’appuntamento, in circa 20 minuti. Come la Carta d’Identità tradizionale, la sua validità varia a seconda dell’età del richiedente:
- 10 anni per i maggiorenni
- 5 anni per i minori con età compresa tra 3 e 18 anni
- 3 anni per i minori di 3 anni
Sul costo della CIE sembra esserci al momento poca chiarezza. Mediamente dovrebbe aggirarsi tra i 20 e i 30 Euro, a seconda del Comune.